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STEP #25 - Cose personali


In questo post, mettiamo da parte per un momento lo strumento in analisi; sarà dedicato invece a tre oggetti che rappresentano tre momenti della conoscenza (vissuta  e materiale).


PASSATO - questo è un orologio da taschino che apparteneva a mio nonno (memento).



PRESENTE - un oggetto (utensile) del mio quotidiano è questo                                         
taccuino che posso portare sempre con me e su cui annotare o disegnare. 


FUTURO - questi anelli per me hanno la funzione di amuleto: 

la sfere rappresentano i chicchi di grano, di buon auspicio per il futuro. 

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STEP #16 - Anatomie

Per capire meglio come è fatto lo strumento, possiamo utilizzare questa vista esplosa. L'immagine presa in esempio è riferita al fonometro 2250 – Brüel & Kjaer : alcuni elementi non sono presenti in tutti i fonometri ma rappresenta bene le componenti e come si relazionano.

STEP #08 - I materiali

In questo step troviamo una descrizione dei materiali che compongono lo strumento attualmente e il confronto quelli impiegati nel passato. La scocca esterna è costituita in plastica , solitamente di tipo ABS, per garantite un'elevata resistenza agli urti e   leggerezza. L'introduzione del polimero nella costruzione dell'oggetto ha contribuito nel renderlo uno strumento maneggevole e portatile. Il display a cristalli liquidi è composto da vetro . La componente elettronica interna è costituita da vetronite ramata per il circuito stampato, semiconduttori, materiale plastico e rame. Prima dell'introduzione dei transistor al posto del circuito stampato venivano usati dei collegamenti in fili di rame. Solitamente è presente un copri-microfono in spugna di forma sferica per limitare il disturbo.

STEP #02 - L' immagine

Misurazioni del suono a New York, 1929 Nell'immagine alcuni tecnici fanno rilevazioni del suono per delle documentazioni sull'inquinamento acustico di New York.  Negli anni '20 è diventato possibile amplificare i deboli segnali rilevati dai microfoni grazie alle valvole termoioniche. Questo ha permesso di costruire i primi fonometri, seppur molto diversi da quelli che conosciamo attualmente. Sitografia di riferimento