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STEP #17 - I brevetti

Brevetto 2,982,914 di K.C.Stewart del 25 aprile 1955 (US). In questo brevetto viene utilizzata la tecnologia delle valvole termoioniche. L'inventore presenta il dispositivo capace di integrare, misurare ed indicare il livello di suono su un'unità di tempo. La finalità dello strumento, scrive, è quella di individuare ambienti in cui la quantità di rumore rappresenta un pericolo per la salute.

BREVETTO 3,848,471 di James A. Hamburg e Donald R. Whitney, datato al 19 novembre 1974. Viene descritto come "misuratore di inquinamento acustico", come abbiamo visto questo è l'impiego principale del fonometro. 


BREVETTO GB2230338 del 10 marzo 1989, di John Ogborne ed Andrew Mark Phelps, entrambi inglesi. Questo fonometro è progettato per impieghi in campo musicale. Nella pratica musicale, l'utilizzatore imposta il valore in decibel che desidera ottenere, ed un eventuale discostamento da questo verrà segnalato da alcuni LED.

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STEP #28 - La sintesi finale

  Il fonometro, come suggerisce l'etimologia [ STEP #01 ] è uno strumento utilizzato per le misurazioni acustiche; anatomicamente [ STEP #16 ] è costituito da un microfono per catturare il suono, una scocca in plastica [ STEP #08 ]   che contiene il circuito stampato, abbiamo parlato dell'incisione chimica nello step [ STEP #26 ], e le altre componenti elettroniche . Per meglio identificarlo lo abbiamo collocato in un albero tassonomico [ STEP #17 ] tra le apparecchiature per il trattamento del suono e gli strumenti di misura. Storicamente, è interessante partire dalle parole dello step [ STEP #24 ],   dove con un' immagine sono comunicate importanti informazioni cronologiche, i primi utilizzi della parola fonometro risalgono agli anni '20;   vediamo anche la sua stretta relazione con i termini elettroacustica , disciplina che ha le sue radici nell'acustica [ STEP #04 ] e con il termine "Decibel...

STEP #03 - Un glossario

  Schema di funzionamento microfono, si tratta di un trasduttore elettro-acustico; rileva le variazioni di pressione dovuti alle onde sonore e li converte in segnali elettrici. La capsula microfonica è formata da un diaframma metallico e un piatto posteriore. attenuatore ,  mantiene l'ampiezza del segnale in ingresso al di sotto della soglia di saturazione per evitare il sovraccarico dell'amplificatore. preamplificatore, serve per convertire l'uscita ad alta impedenza del microfono ad una linea a bassa impedenza per limitare i disturbi elettrici ed elettromagnetici. amplificatore,   genera un segnale elettrico di potenza sufficiente per essere utilizzato. reti ponderatrici, filtra il segnale elettrico attraverso curve   di tipo A, B o C. banco di filtri, array di  p...

STEP #06 - Il simbolo

  Lo strumento in esame è di recente invenzione, quindi non vi sono tracce di esso nell'iconografica del passato; possiamo tuttavia considerare alcune icone contemporanee. L'icona presentata raffigura il fonometro e il suo funzionamento: è presente il suono come onda e VU meter per indicare la misurazione in decibel. La seconda immagine è di più facile interpretazione, raffigura semplicemente una stilizzazione dell'oggetto.